La collezione d'arte sottotetto di Runnel, presso la galleria HAKI 13.06.2024 - 27.07.2024
Presso la galleria HAKI, fino alla fine di luglio, è possibile vedere la "collezione d'arte" trovata durante la riparazione del tetto, una "collezione di dipinti" che è stata utilizzata come barriera antivento sotto la lamiera del tetto durante i lavori di ristrutturazione della casa di Stella e Tõnu Runnel. Gli autori delle opere trovate sono studenti del secondo e terzo anno della classe del 1961 della Scuola d'Arte di Tartu.
La mostra presenta circa 20 opere parzialmente o completamente preservate. Gli autori dei dipinti identificati sono: Malle Leis, Enno Ootsing, Helle Vahersalu, Tiiu Lubja, Luule Lehtsaar e Agnessa Jänes. Il loro supervisore era Ilmar Malin, che ha festeggiato il suo 100° anniversario di nascita a gennaio e sotto la cui guida venivano dipinti principalmente modelli e composizioni figurative.
Fuori dalla cornice. Leis, Tabaka, Rožanskaite, al Museo d’Arte Kumu 29.09.2023 - 25.02.2024 e al Museo d'Arte Vytautas Kasiulis di Vilnius 4.04.2023 - 9.09.2024
La mostra si concentra sulle opere di tre artiste baltiche - Malle Leis (1940-2017), Maija Tabaka (1939) e Marija Terese Rožanskaite (1933-2007) - realizzate negli anni '70 e '80, nel contesto del tardo periodo sovietico. Tutte e tre si opponevano alle regole dell'arte dell'epoca, sia con il loro modo di presentarsi, originale e diverso dal consueto, sia con i loro metodi di creazione degli spazi e le riflessioni sull'essere artiste.
Leis, Tabaka e Rožanskaite erano figure eccezionali nell'Estonia, Lettonia e Lituania sovietiche. La formazione che hanno ricevuto negli istituti d'arte di Tallinn, Riga e Vilnius negli anni '50 e '60 era simile per principi ideologici ed estetici. Tuttavia, ben presto si sono distaccate da quei principi - non necessariamente opponendosi direttamente alle regole, ma piuttosto spostando e sfumando il significato di motivi e gesti apparentemente semplici.
Curatrici Anu Allas e Laima Kreivyte sulla mostra:
Il titolo "Fuori dalla cornice" allude ai limiti che tutte e tre le artiste hanno superato nelle loro opere, ma anche a un nuovo orizzonte interpretativo che creano l'una per l'altra. Inoltre, nei loro lavori si possono trovare molte figure principali femminili che escono dall'inquadratura o voltano le spalle allo spettatore, creando metafore visive di abbandono e movimento verso nuovi territori. Queste artiste spesso giocano con strutture composte da più cornici, destabilizzando la percezione di una realtà stabile e univoca.
Sebbene le tre artiste instaurino un dialogo o polilogo fruttuoso, non sono affatto eccessivamente simili. Rožanskaite esce dalle cornici sia in senso letterale che metaforico, aprendo lo spazio interno dei suoi assemblaggi e successivamente passando a oggetti e installazioni. Le prime forme semi-astratte di Leis sfidano la percezione ottica, mentre le composizioni di piante, fiori e (talvolta) persone nello spazio cosmico sovvertono le gerarchie delle forme di vita. Tabaka è conosciuta per i suoi grandi dipinti figurativi, spesso ispirati a un linguaggio cinematografico, che nel tempo diventano sempre più giocosi, espressivi e teatrali.
Kui Leis ja Rožanskaite on üksteisele sarnasemad ning vaatlevad kujundeid modernistile omase kriitilise ja kontseptuaalse pilguga, siis Tabaka tõuseb esile selgelt postmodernistliku kunstnikuna. Teatud viisil on Malle Leis see, kes kõiki kolme koos hoiab: tema varane looming on lähedane Rožanskaitele, hilisemad maalid Tabakale. Näituse struktuur on siiski pigem voolav: mõnes osas on kõik kolm kunstnikku esindatud võrdselt, mõnes domineerib üks ning teise looming siseneb sellesse kommentaari või sekkumisena, mõned kõrvutused lähtuvad tähelepanuväärsest sarnasusest, mõned intrigeerivast erinevusest.
Se Leis e Rožanskaite sono più simili tra loro, osservando le forme con uno sguardo critico e concettuale tipico del modernismo, Tabaka si distingue chiaramente come un'artista postmoderna. In un certo senso, è Malle Leis a unire tutte e tre: le sue prime opere sono vicine a quelle di Rožanskaite, mentre i dipinti successivi si avvicinano a quelli di Tabaka. La struttura della mostra è comunque piuttosto fluida: In alcune sezioni le tre artiste sono rappresentate in pari misura, mentre in altre prevale una di loro, con le opere delle altre che dialogano o intervengono, creando accostamenti basati su notevoli somiglianze o intriganti differenze.
La mostra fa parte della linea di ricerca sulla storia dell'arte baltica avviata dal Museo d’Arte Kumu, con l'obiettivo di ampliare i confini delle storie nazionali dell'arte di Estonia, Lettonia e Lituania e creare un dialogo tra di esse. Inoltre, la mostra continua il programma del Kumu che si concentra sulla valorizzazione delle artiste femminili di tutti i periodi storici.
Panoramica della mostra nel programma culturale OP: